Il terreno di Casairoi dove vengono interrati tutti i preparati per la loro maturazione, è un terreno vivo, scuro, profumato, ricco di sostanza organica, con buona capacità di ritenzione idrica ma ben drenato. Coltivato praticamente da sempre come prato polifita, non ha mai subito trattamenti o concimazioni con prodotti chimici di sintesi. Qui si è sempre usato esclusivamente del buon letame. La vitalità del terreno è riscontrabile alla vista per il colore e per la grande biodiversità di organismi terricoli che lo popolano, all’odorato per il buon profumo di humus che lo contraddistingue, al tatto per la sofficità e per la struttura; condizioni che assicurano quindi la buona riuscita dei preparati.
Tutte le specie vegetali utilizzate per l’allestimento dei preparati sono coltivate o crescono spontanee nei terreni dell’azienda o negli areali circostanti di alta montagna; vengono raccolte al giusto momento di sviluppo nei giorni ottimali secondo il calendario biodinamico.
La conduzione a carattere familiare dell’azienda e la scelta deliberata di allestire i preparati senza l’ausilio di mezzi meccanici e in quantità limitata, consente di procedere all’interramento e al dissotterramento nei giorni in cui le forze cosmiche risultano più favorevoli, consentendo di ottenere prodotti di altissima qualità.
I preparati sono conservati in un locale interrato con muri in mattone di argilla/pietra e calce, in cassoni di legno di abete bianco all’interno di vasi di terracotta opportunamente isolati da torba. La temperatura e l’umidità si mantengono pressoché costanti in estate e in inverno.
l Cornoletame, indicato con il numero 500, è forse il più importante tra i preparati biodinamici. Secondo Steiner è infatti […]
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Il Preparato Conosilice, con funzione complementare al cornoletame, agisce nella pianta a sostegno della fioritura collegata all’elemento aria-luce e della […]
leggi tuttoNei prati e nei boschi dell’azienda, ovvero anche da raccolta spontanea negli areali montani limitrofi, sono reperite le erbe che sono alla base di cinque dei sei preparati da cumulo. Ciascuna di esse, secondo Steiner, è legata a un pianeta, a un elemento chimico e a una forza elementare particolare e pertanto assicurano che il processo di compostaggio della sostanza organica nel cumulo avvenga correttamente e che la stessa sia arricchita di forze ed energie specifiche che poi saranno passate al terreno e infine alle piante. Il cumulo biodinamico si differenzia infatti da quelli che sono comunemente allestiti nelle aziende agricole, proprio per l’uso di questi sei preparati a base di vegetali, ognuno dei quali apporta alla sostanza organica in maturazione le proprie energie benefiche specifiche.
Secondo Steiner l’Achillea è legata al pianeta Venere e all’elemento terra, al potassio e conferisce forze di forma. Non a […]
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Secondo Steiner la Camomilla è legata al pianeta Mercurio e all’elemento acqua, all’elemento calcio e conferisce forze disinfiammanti della linfa […]
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Secondo Steiner l’Ortica è legata al pianeta Marte e agli elementi fuoco e terra, all’elemento chimico Ferro e conferisce forze […]
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Secondo Steiner la Farnia è legata alla Luna e all’elemento acqua, all’elemento chimico Calcio e sovraintende le forze che riducono […]
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Secondo Steiner il Tarassaco è legato al pianeta Giove e agli elementi aria e luce, all’elemento chimico Silicio e sostiene […]
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Secondo Steiner la Valeriana è legata all’elemento fuoco, dipendendo dal pianeta Saturno che è l’antico Sole; il suo elemento chimico […]
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Si usano deiezioni fresche di vitella raccolte in alpeggio al mattino non appena gli animali si allontanano dal luogo dove […]
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